BIOGRAFIA
Vincitrice del Primo Premio all’International Harp Contest in Israel 2022, Claudia Lucia Lamanna è la seconda italiana nella storia a vincere, dopo oltre vent’anni, la più antica e prestigiosa competizione per arpa al mondo. La sua “vibrante energia” (Harp Column), “maturità interpretativa” e “solida personalità” (La Voce di Mantova), unite al suo “virtuosismo naturale” (La Gazzetta del Mezzogiorno), la rendono una tra i più entusiasmanti solisti della nuova generazione.
È anche risultata vincitrice in oltre 30 competizioni internazionali tra Regno Unito, Italia, Thailandia, Stati Uniti, Francia, Germania e Svezia. Semifinalista al rinomato USA International Harp Competition 2016 di Bloomington, dove ha ricevuto anche il Premio Zaniboni assegnato al miglior concorrente italiano della competizione, si è inoltre aggiudicata il Primo Premio al London Camac Harp Competition 2019, al Premio Claudio Abbado – XI edizione del Premio Nazionale delle Arti 2015 e al Thailand International Harp Competition 2012.
In qualità di solista, Claudia Lamanna ha già calcato le scene di numerose sale prestigiose, tra cui Oslo Opera House, Salle Colonne di Parigi, Merkin Hall di New York, Kolarac Concert Hall di Belgrado, Dora Stoutzker Concert Hall di Cardiff, Teatro Dal Verme di Milano, Teatro Petruzzelli di Bari, Teatro Grande di Brescia, Norrköping Concert Hall, Sheung Wan Civic Centre di Hong Kong, Tlaqná Cultural Center di Xalapa, House of Arts di Košice, Art and Culture Hall di Bangkok, ed è stata invitata a esibirsi in vari Festival e stagioni concertistiche, quali Classic’Antibes, World Harp Congress, California Harp Festival, International Harp Festival in Belgrade, Barletta Piano Festival, International Harp Festival “Suoni d’Arpa”, Pratté International Harp Festival, Harp on Wight International Festival, Proms at St Jude’s Festival, Thailand International Harp Festival, Wales International Harp Festival, Ancenis International Harp Festival, Unione Musicale di Torino, Fondazione Paolo Grassi di Martina Franca, Istituto Italiano di Cultura di Osaka e altri ancora. Come solista e orchestra, ha suonato con l’Orchestre National de Cannes, la Jerusalem Symphony Orchestra, l’Orquesta Sinfónica de Xalapa, la Slovak State Philharmonic Košice, l’Orchestra i Pomeriggi Musicali e molte altre.
Ha all’attivo due album, il primo rilasciato con l’etichetta discografica Linn Records, incidendo un recital per arpa interamente basato sul leitmotiv della variazione, e il secondo con Orchid Classics, registrando il Concerto per Flauto e Arpa K.299 di Mozart insieme al flautista Alberto Navarra e l’Odense Symphony Orchestra. Ha inoltre pubblicato la trascrizione per arpa delle Variaciones del Fandango español di Félix Máximo López, che rappresenta un’aggiunta totalmente nuova al repertorio arpistico.
Dopo la Laurea di Secondo Livello con Lode e Menzione d’Onore presso il Conservatorio di Musica “Nino Rota” di Monopoli e un anno con il progetto Erasmus al Koninklijk Conservatorium di Bruxelles, si è ulteriormente perfezionata presso la Norwegian Academy of Music di Oslo, dove ha conseguito l’Artist Diploma, e alla Royal Academy of Music di Londra, dove ha ottenuto l’Advanced Diploma in Performance e dove è stata l’unica arpista ad essere entrata a far parte del prestigioso programma Bicentenary Scholarship. Ha infine ultimato la sua formazione presso l’Università Mozarteum di Salisburgo. È anche stata l’arpista dell’Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala di Milano per il biennio 2017-2019, esibendosi in molte sale tra cui King Fadh Cultural Center di Riyad, Algiers Opera House di Algeri, Royal Opera House di Mascate, oltre che nel Teatro alla Scala.
Claudia Lamanna ha tenuto masterclass al Royal College of Music di Londra, come anche in Italia, Stati Uniti, Messico, Polonia, Serbia e Hong Kong, ed è stata invitata come membro di giuria in competizioni internazionali in Italia, Ucraina e Regno Unito. Le sono stati conferiti numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Radice di Puglia dalla Regione Puglia, il Premio Rossetti-Montano, il Premio Ad Maiora Semper, il Premio Trebbio Pugliese dell’anno, il Premio Futuro nell’ambito del Premio Sulmona.